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I
Segreti alchemici e la Mappa cutanea della Felicità
di Samantha
Fumagalli, prefazione di Flavio Gandini
Anima Edizioni
- Euro 15,00 - ISBN 978-88-6365-004-4
- Prima edizione 2009
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acquistarlo:
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Non è un'effimera chimera, ma una realtà che si può
concretizzare come traguardo duraturo nella vita di ogni donna
e di ogni uomo? Questo libro è per chi vuole veramente
afferrare la Felicità e far diventare la propria esistenza una
magica esperienza di gioia e amore.
Se, nonostante le asperità della vita, non hai rinunciato a
sperare, desiderare e sognare… Allora questo libro fa davvero
per te. Vi troverai dieci Segreti per trasformare la
quotidianità in esperienza aurea. Come un moderno Alchimista
potrai tentare l’impresa di tramutare una "vita di piombo" in
una "vita d’oro"… E siccome la vera Alchimia è trasfigurazione
di sé, l’Autrice rende noti alcuni punti sulla pelle che
aiutano in questa metamorfosi attraverso un’autentica
conoscenza di sé, della propria personalità, dei propri
desideri. Scoprirai come trovare la vera Matrice di sentimenti
come l’Entusiasmo, l’Ottimismo, il Coraggio, l’Amore, la
Speranza, la Volontà, l’Attenzione fino ad approdare alla
tanto desiderata Felicità.
Se, invece, hai perso la fiducia, sei triste e scoraggiato…
Beh, ricorda il detto "finché c’è vita c’è speranza"… e se sei
qui c’è sicuramente ancora una possibilità!
Questa potrebbe essere la volta giusta, con un pizzico di
buona volontà!
chiedere
informazioni all'Associazione Vega: info@vega2000.it,
3357065167
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Prefazione
"C’era
una
ragione valida per scrivere un nuovo libro su un
sentimento tanto desiderato e apparentemente poco
raggiungibile come la felicità?
Dopo averlo letto con attenzione, la risposta è stata:
SÌ! Ce n’era bisogno!
Seppure sugli scaffali delle librerie non manchino testi
semplici né elaborati trattati sull’argomento, lo spazio
per un saggio veramente applicativo restava ancora da
colmare.
Uno spazio vuoto e in attesa di un degno occupante!
Se qualcuno mi domandasse di motivare tale affermazione,
non avrei problemi a farlo. Anzi… è proprio quello che
farò.
Innanzitutto questo libro, che si presta a essere letto
a più livelli, contiene una vera novità: l’unione di
antiche conoscenze con le più straordinarie scoperte
della Riflessologia cutanea.
Antichi e moderni segreti filosofici e metafisici
vengono svelati in un modo semplice e chiaro che
permette a chiunque di trasformare la conoscenza in
pratica di vita. Contemporaneamente, pagina dopo pagina,
si scopre l’esistenza di punti cutanei in grado di
aiutare nel percorso alchemico di trasformazione che
conduce alla felicità.
Concetti e parole sono importanti, ma la vita è fatta di
azioni e, soprattutto, della capacità di essere presenti
a noi stessi nel momento in cui, tali azioni, le
compiamo.
È questa la grande difficoltà che ci si palesa di fronte
ogni volta che l’ambiente in cui viviamo richiede la
nostra presenza attiva.
Per esempio, quante volte abbiamo agito d’impulso per
poi pentirci del nostro comportamento: “Se avessi avuto
il tempo per pensarci! Se non fossi stato colto in
contropiede! Se avessi mantenuto
il controllo!”
Quali sono le parole chiave nascoste in queste frasi?
Innanzitutto la formula dubitativa del “se” è di per se
stessa in grado di invalidare ogni atto a essa
conseguente.
Quando c’è un “se” manca la certezza e con essa la piena
presenza del protagonista.
Per imparare a vivere felici, dunque il primo nemico da
vincere è il “se” e, colmo dell’ironia, il più prezioso
alleato è il “Sé”, titolare della volontà! E, badate
bene, la volontà è la chiave che permette di trasformare
i desideri da sogni infantili e irrealizzabili a realtà
appaganti!
La felicità si realizza quando la realtà ci appaga. È
inutile parlarne o rincorrerla mentre la guardiamo
sorridere dall’altra sponda del fiume. Quando avremo
attraversato il corso d’acqua, a furia di pensare come
poterla raggiungere, lei si sarà allontanata di altri
cento metri e non la afferreremo mai.
La seconda parola è: “emozione”. L’emozione è una
risposta attiva dell’animo e del fisico a uno stimolo
esterno, ma qui sto parlando di un tipo speciale di
emozione, un’emozione occulta. Il significato del
termine è identico, ma lei (l’emozione) si muove
nell’ombra ed è in grado di prendere il controllo
totale, si manifesta in azioni prima ancora che ci
rendiamo conto di ciò che sta succedendo.
Tali emozioni sono frutto di impressioni parcheggiate in
una parte irrazionale del nostro essere che, in realtà,
sarebbero state memorizzate come “formule magiche” per
garantire la nostra sopravvivenza. D’altra parte, però,
si possono palesare in maniera soggettiva anche in
alcuni casi in cui non ce ne sarebbe un reale bisogno.
Dove si nascondano, non è indispensabile saperlo. Quello
che occorre è conoscere come tramutarle da mine vaganti
in armi di difesa di cui siamo i padroni legittimi e
responsabili.
Nel testo, l’autrice, non dimentica mai di tenere
presente le innumerevoli sfaccettature di
quell’indistruttibile diamante che è la soggettività.
Lascia, così, a ognuno la possibilità di leggere e
capire tramite la personale lente attraverso la quale
osserva il mondo circostante. Nel contempo, grazie a
un’analisi scevra da pregiudizi e all’impiego di
adeguate dinamiche e tecniche, offre l’opportunità di
avere una visione obbiettiva degli avvenimenti e di
trasformare la propria realtà in una meravigliosa
esperienza.
La metodologia riflessologica, che arricchisce in modo
sostanziale la parte teorica, amplia notevolmente le
possibilità di azione di ogni essere umano desideroso di
scoprire se stesso e di essere padrone delle proprie
scelte.
Non dobbiamo dimenticare, infatti, che la magnifica
macchina umana non è gestita in modo esclusivo dalla
mente razionale o dagli istinti o piuttosto dalle
emozioni o dai sentimenti, ma è un complesso apparato
che si dimostra perfetto quando ognuna delle parti
svolge il proprio compito in assonanza ed equilibrio con
le altre.
È come una grande orchestra: ogni elemento deve eseguire
il suo pezzo con tutto l’impegno e la conoscenza di cui
dispone, ma senza dimenticare l’insieme. Un artista
svogliato, pigro o fuori tempo può danneggiare il
risultato finale, ma un effetto ancora peggiore può
conseguire dal comportamento di un musicista che voglia
primeggiare senza essere tenuto a farlo. Quindi corpo,
istinti, mente razionale, emozioni, sentimenti… nessuno
di essi deve primeggiare. Potranno fare un assolo… ogni
tanto. Ma un
risultato grandioso è garantito da una collaborazione
armonica.
E per finire, il nostro IO reale (giustamente
riscoperto), corrisponde all’abilità di un grande
direttore.
E ora, leggiamo insieme questo libro e facciamo che ciò
che in esso è contenuto diventi realtà. Per noi stessi e
per chi ci circonda.
Sarà come afferrare una mano della felicità. Poi basterà
non lasciarla più scappare!"
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